IL METODO


Lo stile della docenza è caratterizzato dai principi di didattica di seguito elencati:
1) ORGANIZZAZIONE DIDATTICA PIANIFICATA A DIFFICOLTA’ GRADUALMENTE CRESCENTE

L’esposizione degli argomenti e l’organizzazione dei contenuti è ordinata secondo una programmazione didattica di difficoltà gradualmente crescente, dagli argomenti più semplici a quelli più complessi.
Le spiegazioni sono just from beginning, ossia proprio dall’inizio. I moduli di diritto tributario, diritto societario, le materie relative all’analisi di bilancio, al rendiconto finanziario, alla valutazione d’azienda e alle operazioni straordinarie sono trattate senza dare nessuna conoscenza per scontata.
Il corso, finalizzato al superamento dell’esame, NON presuppone che i partecipanti abbiano già studiato e/o approfondito le discipline avanzate del programma ministeriale. Gli unici principi che sono presupposti sono quelli relativi alle discipline base della ragioneria (scritture contabili e schemi di bilancio), almeno nelle loro linee essenziali.


2) MASSIMIZZAZIONE DELL’APPRENDIMENTO CON L’UTILIZZO DELLE MAPPE CONCETTUALI


Le MAPPE CONCETTUALI costituiscono la reale portata innovativa dello stile della docenza, il loro utilizzo massimizza l’apprendimento perché:
a)- facilitano la comprensione attraverso lo sviluppo logico di ogni argomento con l’individuazione dei concetti – chiave e dei concetti – generativi;
b)- riducono i tempi di “dettatura” degli appunti;
c)- velocizzano l’apprendimento in aula e, favorendo la memorizzazione visiva, riducono i tempi di studio individuali;
d)- sviluppano la memoria a lungo termine (assimilazione e sedimentazione);
e)- influiscono positivamente sull’attenzione, il coinvolgimento e la motivazione del candidato – studente perché forniscono il piacere di apprendere e di riconoscere l’emozione che si prova quando ci si accorge di aver capito di più e meglio;
f)- Da ultimo, preparano alla scrittura – stesura di relazioni, testi, articoli, ecc. Molto spesso quando si deve redigere un tema, un elaborato o qualsiasi altro tipo di testo, gli studenti entrano in crisi, non sanno cosa scrivere, o meglio non riescono a richiamare alla mente le proprie esperienze e conoscenze e ad organizzare le idee. L’utilizzo delle mappe concettuali diventa lo strumento preliminare per la stesura dell’argomento da trattare.


3)  CENTRALITA’ NELL’INTERAZIONE DOCENTE – DISCENTE


L’impegno e la disponibilità dei docenti verso i partecipanti hanno come target finale quello di fornire a tutti i candidati l’autonomia necessaria nello studio degli approfondimenti, richiesti dal programma ministeriale, soggetti a continui cambiamenti legislativi.